May, 2024
New York Design Tour
OLIVIA FINCATO
About the Show
TRIBECA
A gennaio, Jack Shainman ha dato una piccola anteprima della sua nuova galleria a Tribeca: più di 2.000 metri quadrati all’interno del Clock Tower Building. «Era la sede della New York Life Insurance Company. Questo spazio è il sogno di una vita», racconta Shainman in quello che sta per diventare il suo ufficio. Un appartamento nel mezzanino del palazzo affacciato sulla monumentale sala espositiva con soffitto a cassettoni: «Sarà un posto dove superare i limiti e dare ai nostri artisti libertà di creare». Inaugurazione prevista il prossimo autunno con una personale di Nick Cave.
A pochi isolati, StudioTwentySeven ha appena aperto al piano terra dello storico Textile Building di Tribeca. «Viviamo qui di fronte, nella torre ‘Jenga’ di Herzog & de Meuron. Volevamo che il nuovo spazio fosse un’estensione della nostra casa», spiegano Nacho Polo e Robert Onuska, fondatore e direttore dello studio. «La scultura pubblica di Anish Kapoor alla base di ‘Jenga’ è visibile dalla galleria e crea un interessante dialogo con le opere esposte». Come l’orso rosso di Paola Pivi appeso a testa in giù e il dipinto White 48" Disc di Sam Gilliam.
Non distante Quarters, nuovissimo concept store di design e arredamento che si trova in un loft all’incrocio tra Broadway e White Street. «È concepito come una casa privata, con cucina, salotto, sala da pranzo e bar. Il negozio sarà aperto durante il giorno e la sera ospiterà cene con chef diversi», svelano i co-fondatori Nick Ozemba e Felicia Hung, il duo dietro al marchio In Common With. Il bar di Quarters, al secondo piano, offrirà cocktail sotto il dipinto ipnotico dell’artista italiano Claudio Bonuglia.
Su Walker Street, Tiwa Select mantiene un aspetto industriale. «Gestisco la galleria in maniera spontanea. Il fatto di non aver alcuna esperienza nel mondo dell’arte o del design mi ha dato un’identità unica», racconta Alex Tieghi-Walker. A maggio la galleria ospiterà una serie di lampade a olio della designer Lindsey Adelman.
Sulla chiassosa Canal Street, Guild Gallery sembra un’oasi di pace. Robin Standefer, il co-fondatore, predilige artisti che lavorano con la ceramica: «Sans Titre è la prima personale a New York dell’artista taiwanese Han Chiao. Formatasi come fotografa di moda, crea vasi angolari e curvilinei, pieni di contraddizioni».